Mi aggiro per la mitica piazza Roma in un tardo pomeriggio quasi estivo. Ritembrato il corpo e la mente, sono alla disperata ricerca di qualcuno da intervistare. Noto sotto un albero il più logorroico degli aderenti al ‘Progetto Buccheri’ anzi, per meglio dire, il più logorroico in assoluto: un vero urlatore dagli occhi spiritati che ti trafiggono sino in fondo.
- Buon giorno. Dove posso trovare qualcuno del vostro Direttivo per una intervista ? –
||Il nostro candidato sindaco ‘Carneade’ ed il nostro candidato presidente ‘HAL 9000’ si trovano in ritiro psico-fisico presso una nota azienda agrituristica della zona; ma se ha la bontà di recarsi presso la nostra sede troverà senz’altro la ‘Lince del Casale’ ( Lynx Casalotus – N.d.r.). Lo chiamiamo così perchè riesce a vedere, politicamente si intende, un miglio oltre il
limite concesso a noi, miopi gregari.||
Mi reco presso l’ormai famosa via Umberto I numero 100, ormai praticabile solo agli equilibristi, apro lentamente l’uscio e vedo, nella penombra, la Lince del Casale intento a conficcare degli enormi spilloni dentro due grossolani fantocci di cenci e paglia. Su di essi scorgo i nomi, impressi con caratteri gotici, dei due antagonisti candidati.
- Ma cosa fa ? Si mette a fare riti Voodoo contro i suoi avversari ?
Si gira di scatto e, vergognandosi come un ladro, con un filo di voce mi risponde:
||Cosa vuole. Ogni tentativo è lecito per sconfiggere gli agguerritissimi nonché odiatissimi medici.||
- A proposito di medici, ho sentito che avete cercato accordi per una lista comune, non più tardi di qualche giorno fa. –
|| Con l’Innominato ci sono stati dei flebili contatti. Per piaggiare il nostro Bertinotti in sedicesimo, gli abbiamo lanciato la proposta di una alleanza elettorale con una contropartita ben precisa: la donazione ad uso gratuito del suo Castello per essere adibito a Casa del Popolo. L’Innominato ed il fedele don Rodrigo avrebbero dovuto trasferirsi in una bellissima dimora molto antica e ricca di decorazioni murali.||
- Cioè ? –
La grotta di san Nicola.
- E naturalmente non ha accettato. –
|| Esattamente. E fino ad ora non riesco a capire il motivo di tale rifiuto. Invece con il Califfo abbiamo avuto delle vere e proprie trattative che, tra alti e bassi, si sono protratte per diversi giorni.||
- Quale è stata la causa che ha fatto abortire una possibile alleanza ? –
||Il Califfo, per la verità, è stato parecchio disponibile. Ci ha detto con franchezza che molti sono i chiamati e pochi gli eletti. In sostanza i posti-chiave negli emirati ed i sultanati erano stati già assegnati a persone di provata fede e quindi inamovibili.||
- Ma qualcosa doveva pur concedervela. –
||Si, qualcosa effettivamente ce l’aveva offerto: un posticino nell’Harem.||
- Non mi dirà che avete rifiutato ? Nessuna persona di buon senso lo avrebbe mai fatto. -
|| Su questo ho dei dubbi. Il fatto è che il posto offertoci era di Eunuco-Cassiere.||
Lascio la Lince del Casale ai suoi riti esoterici e corro a spron battuto verso l’harem del califfato.
I miei sette lettori non osino neanche minimamente pensare che mi interessi il posto di Eunuco-Cassiere. Il motivo di tanta fretta è un altro: fino a quando quel posto non verrà occupato da qualcuno, l’entrata gratuita è assicurata. Ma soprattutto perché temo che la Lince del Casale ci possa ripensare.
il cronista