Il Decano del Movimento Progetto Buccheri mi attende in piazza. Un metro e sessanta di vitalità emanata continuamente, un torrenziale fiume in piena.
- Mi dica qualcosa sulla storia, recentemente circolata, dei libretti che lei sembra possedere, in concorrenza con i medici.
|| Ma no. E’ stata solo una battuta. I miei non sono libretti medici. I miei concorrenti, temendo per i loro interessi, si sono dimostrati essere come quelli di Pisa… che di giorno litigano mentre di notte… ||
- Ho capito.-
|| Hanno fatto cartello, come le assicurazioni. Solo loro possono avere a Buccheri i libretti, alla faccia della concorrenza e del libero mercato che a parole abbracciano. Si sono subito allarmati: hanno scritto una comune lettera al Ministero della Salute chiedendo chiarimenti. ||
- E sono arrivati questi chiarimenti ? –
|| Si. Ed io li ho potuti leggere in anteprima. ||
- Non si legge la posta privata delle persone !-
|| Il momento lo impone. Comunque Sirchia in persona ha detto chiaramente che altri soggetti possono detenere i libretti, purchè ne facciano buon uso. ||
- Posso immaginare che uso ne farà lei. Mi parli invece delle elezioni: avete trovato il candidato
Sindaco fra i due possibili ?-
|| Ecco la nota dolente. Questa sera decideremo tra due soluzioni. ||
- Quali ? –
|| Prima soluzione: rinchiudere per una settimana i due candidati nella Casa del Grande Progetto Buccheri, con sei telecamere a circuito chiuso che li riprendono in continuazione. Tutti i Soci sostenitori li seguiranno da casa e con il televoto decreteranno il vincitore. ||
- Oppure…-
|| Seconda soluzione: riunirci tutti in un Conclave e non uscire fino a quando non verrà espresso il nome del candidato. Il Socio-Bidello avrà la chiave della porta con l’ordine perentorio di non fare uscire nessuno. ||
- Ma un Conclave ha dei riti particolari e precisi da secoli: per esempio la bruciatura delle schede. Come faranno poi i cittadini a sapere del lieto evento ? –
|| Abbiamo già contattato il fornaio che esercita sotto la nostra sede; gli passeremo le schede con le votazioni dal balcone ed egli le brucerà nel forno. Dal fumo nero o bianco che uscirà i cittadini sapranno l’esito. Io in persona poi, in qualità di Decano, darò il lieto annuncio dal balcone. ||
Lo saluto consapevole in cuor mio di non aver mai visto una campagna elettorale simile. E siamo solo agli inizi.
il cronista